RISARCIMENTO DIRETTO, come funziona? 🤔

Il risarcimento (o indennizzo) diretto, è una procedura semplificata di liquidazione dei danni in seguito a un sinistro stradale. Introdotto dal DL n.223 del 04/07/06 che è intervenuto a modificare il Codice delle Assicurazioni Private, questa nuova procedura ha l’obiettivo di velocizzare la procedura di rimborso, riducendo i tempi e il lavoro delle assicurazioni. Inoltre, l’iter di risarcimento diretto comprende i danni al veicolo e i danni alle cose trasportate di proprietĂ  dell’assicurato o del conducente, e si applica anche al danno alla persona subĂŹto dal conducente non responsabile (se rientrante nei limiti previsti, che vedremo successivamente).

In origine, bisognava presentare la richiesta esclusivamente alla compagnia della quale era cliente chi aveva causato il sinistro stradale. Disciplinato dall’articolo 149 del CAP, l’indennizzo diretto prevede invece, in caso di incidente in cui non si è totalmente responsabili, la possibilitĂ  di richiedere il risarcimento dei danni direttamente alla propria impresa assicuratrice. In questo modo, la Compagnia di assicurazioni del soggetto richiedente il rimborso, risarcisce i danni per poi rivalersi sulla Compagnia della controparte responsabile del sinistro, se appartenente anch’essa alla “CARD” (acronimo che sta per Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto). Infatti, perchè questa possibilitĂ  si concretizzi, entrambe le compagnie devono aver aderito alla Convenzione. In caso contrario, vige ancora la procedura ordinaria. 

✔️ QUANDO SI APPLICA?

Nello stesso Codice delle Assicurazioni Private troviamo tutte le casistiche di applicabilitĂ  dell’indennizzo diretto. AffinchĂŠ ciò sia possibile, bisogna sostanzialmente rispettare queste CONDIZIONI: 

  • l’incidente deve essere avvenuto in Italia, Repubblica di San Marino o CittĂ  del Vaticano, tra veicoli a motore assicurati e immatricolati negli stessi Stati;
  • nel sinistro devono essere coinvolti non piĂš di 2️⃣ veicoli (in caso di incidente con ciclomotore o quadriciclo leggero, il motoveicolo deve essere stato immatricolato dopo il 14/06/06);
  • le compagnie assicuratrici dei soggetti coinvolti nel sinistro devono aver aderito alla Convenzione CARD (vedi elenco sul sito ➡️ https://www.ania.it/risarcimento-diretto);
  • in presenza di feriti, le lesioni riportate devono risultare lievi, ovvero non essere superiori al 9% del tasso di invaliditĂ  permanente; 
  • l’incidente dev’essere avvenuto con un urto e non a causa di altri eventi considerati accidentali (come ad esempio la caduta di un carico sporgente precedente all’incidente). 

❌ QUANDO invece NON SI APPLICA?

L’indennizzo diretto non è applicabile in tutti i casi contrari riportati sopra. In queste eventualità, si dovrà applicare il risarcimento ordinario. Occorre quindi fare richiesta all’impresa del veicolo responsabile dell’incidente.

TERMINI PER L’OFFERTA del risarcimento

Entro e non oltre 3 giorni, l’assicurato dovrĂ  presentare apposita richiesta di risarcimento danni alla propria compagnia assicuratrice attraverso il Modulo CAI controfirmato (o, in caso di disaccordo, senza firma della controparte) per denunciare il sinistro. Qualsiasi procedura sia stata attivata, la compagnia assicuratrice che riceve la domanda identifica l’altra compagnia coinvolta e verifica la sua adesione alla Convenzione CARD. In caso positivo, le tempistiche variano in base alla presentazione del CAI.

  • CAI presentato: la compagnia invia un’offerta al danneggiato entro 30 giorni
    • CAI non presentato (o ad 1️⃣ firma, se c’è disaccordo tra le parti coinvolte nell’incidente): la compagnia invia l’offerta entro 60 giorni;
  • LESIONI e danni a persone: il tempo di invio dell’offerta da parte della compagnia assicuratrice si allunga a 90 giorni (decorrono dalla data di presentazione di un certificato medico di avvenuta guarigione o di stabilizzazione dei postumi). 

DISACCORDO TRA ASSICURATO E COMPAGNIA, cosa succede?

Se il danneggiato accetta l’offerta, la compagnia avrĂ  15 giorni per provvedere al pagamento. Se invece rifiuta l’offerta, la somma gli sarĂ  comunque accreditata; in questo caso, il danneggiato potrĂ  richiedere quanto pensa gli spetti avviando una procedura di CONCILIAZIONE PARITETICA, percorribile solo se l’entitĂ  pecuniaria del danno risulti inferiore a 15.000 euro. Altrimenti si può procedere con una negoziazione assistita tramite legale, ricorrendo quindi al rito ordinario civile in tribunale. L’azione legale può essere intrapresa anche nel caso in cui la Compagnia assicuratrice manchi di comunicare i motivi che impediscono l’indennizzo diretto o non comunichi proprio l’offerta. 

I VANTAGGI del risarcimento diretto ✌🏼️

L’indennizzo diretto non è obbligatorio, ma facoltativo. Il maggiore vantaggio è rappresentato da un forte snellimento delle pratiche burocratiche e soprattutto delle tempistiche di risarcimento, dati anche dal fatto che il danneggiato può richiedere la liquidazione direttamente alla sua compagnia assicuratrice e non a quella di controparte. Non cambiano i parametri presi in considerazione per quantificare l’entitĂ  del danno al fine di richiedere il rimborso, visto che sono gli stessi utilizzati per il procedimento ordinario, ovvero in base alla perizia dei danni e agli eventuali certificati medici. Inoltre, la tutela è totalmente assicurata perchĂŠ se il danneggiato rifiuta l’offerta della compagnia, può comunque avviare strade conciliative e di carattere legale per ottenere quello che gli sembra giusto. 

In sintesi, l’assicurazione senza risarcimento diretto, non risulta molto conveniente, soprattutto se si è coinvolti in un incidente dove sorgono molti dubbi su chi ha ragione e chi ha torto. Se per l’indennizzo diretto abbiamo detto che il vantaggio principale è un risparmio notevole di tempo e pratiche, tutto questo ritorna in una polizza senza indennizzo diretto, che obbliga il danneggiato a vedersela autonomamente con la compagnia assicuratrice della controparte coinvolta nel sinistro. 

Se vuoi sapere COSA FARE IN CASO DI SINISTRO, o COME COMPILARE correttamente il modulo CAI, leggi le nostre Faq dedicate.