Incidente con targa straniera… Che fare?

Incidente con targa straniera… Che fare?

La circolazione in Italia di veicoli con targa estera è notevolmente aumentata negli ultimi anni per cui non è raro il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale con questi. In tal caso come bisogna comportarsi per ottenere il risarcimento dei danni subiti?

Per questi casi e per uniformare le procedure di risarcimento internazionali, è stato istituito un apposito ente, l’Ufficio Centrale Italiano (più conosciuto semplicemente come U.C.I.) che si occupa di gestire le procedure risarcitorie in queste situazioni.

Il buon esito della richiesta, ovviamente, è subordinato alla circostanza per la quale il richiedente non abbia causato l’incidente con torto. L’Ufficio Centrale Italiano è l’ente al quale la legge affida la gestione dei sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati all’estero all’interno del sistema della Carta Verde.

L’U.C.I. si attiva su richiesta del danneggiato che lamenti dei danni subiti nell’ambito di un sinistro che ha coinvolto un mezzo immatricolato all’estero.

La richiesta di risarcimento deve essere inviata tramite raccomandata o pec specificando una serie di informazioni elencate in modo chiaro sul sito dell’UCI

Una volta ricevuta la richiesta di risarcimento l’U.C.I. provvederà ad incaricare, della trattazione della procedura di liquidazione, una Compagnia Assicuratrice italiana incaricata di occuparsi delle questioni risarcitorie relative ai veicoli assicurati dalla corrispondente Compagnia che assicura il mezzo immatricolato all’estero.

La Compagnia assicuratrice è obbligata a formulare una offerta di risarcimento o comunicare al danneggiato i motivi per i quali ritiene di non formulare nessuna offerta entro 60 giorni nel caso in cui il danneggiato abbia subito solo danni a cose, in caso di lesioni il termine sarà di 90 giorni.

Per assistenza e dubbi rivolgetevi ai nostri consulenti assicurativi.

 

Patrizia Di Rocco

Responsabile Auto e Trasporti