Il lavoratore aderente a Previdenza Complementare può richiedere un’ anticipazione pari al 30% della sua posizione assicurativa se ha almeno 8 anni di partecipazione ad una forma pensionistica complementare. L’anticipazione può essere richiesta anche più di una volta.
Il fisco prevede un’imposta sostitutiva del 15% sui contributi versati dal 1° Gennaio 2007, percentuale che può essere ridotta in funzione dell’anzianità di partecipazione: dopo i 15 anni di versamenti l’aliquota diminuisce dello 0,3% per ogni anno successivo, fino a toccare l’aliquota minima del 9%.
Versare il TFR su un fondo pensione è al momento attuale la soluzione più conveniente. Infatti, destinando il TFR in un fondo pensione, consente di godere di una buona agevolazione fiscale che lo Stato concede sia al lavoratore che all’azienda!
I fondi pensione aperti sono accessibili a qualunque categoria di lavoratore, comprese le casalinghe e gli studenti. I fondi pensione chiusi vengono attivati tramite accordi tra aziende e sindacati e possono accedervi soltanto determinate categorie di lavoratori.